Cloro per capelli: effetti pericolosi e come proteggersi

Non c'è niente di meglio che rilassarsi in una piscina in una giornata calda per rinfrescare il corpo e la mente, non credi? Abbiamo voglia di trascorrere l'intera giornata in acqua! Tuttavia, notiamo solo quanto siano secchi e spenti la nostra pelle e i nostri capelli dopo la fine delle vacanze estive. Ti sei mai chiesto perché succede? La risposta è, il Cloro in acqua!

Di colore giallo-verdastro e una formulazione gassosa, oltre ad essere un potente agente igienizzante, il cloro viene utilizzato anche per purificare l'acqua delle piscine per proteggerci da possibili infezioni e altre malattie. Tuttavia, nonostante tale protezione, può avere effetti collaterali sulla nostra pelle e sui nostri capelli, poiché può rimuovere gli oli protettivi naturali dal cuoio capelluto - e quindi, dai capelli - e dalla pelle.

Vuoi conoscere i pericolosi effetti del cloro su pelle e capelli e come evitarli? Allora continua a leggere e lascia che ti mostriamo i migliori consigli per apparire di nuovo belle e idratate dopo l'estate!

Cosa fa il cloro ai tuoi capelli?

Hai già imparato come il mix di cloro e acqua può essere pericoloso se passi troppo tempo in piscina. Ora è il momento di capire i danni che può causare ai tuoi capelli e alla tua pelle se non prendi le dovute cure prima e dopo la prima immersione.

Per capire l'azione dell'acqua e del cloro nelle nostre ciocche, la prima cosa che devi capire è che la miscela può ossidare le proteine ​​e le cuticole dei capelli, rendendoli opachi e aggrovigliati, due caratteristiche principali della secchezza. Quando il sebo che protegge i capelli viene rimosso dal cuoio capelluto, si verifica l'ossidazione delle cuticole dei capelli e delle proteine ​​presenti sulle ciocche.

Con ciò, la corteccia (strato interno della ciocca di capelli) diventa vulnerabile, poiché è protetta dalla cuticola. Acqua e cloro riescono a penetrare nella corteccia provocando secchezza e forfora. Inoltre, poiché anche le proteine ​​vengono ossidate dalla miscela e vengono tagliate e frantumate in piccoli pezzi, sono visibili anche altri danni alle nostre ciocche dopo il bagno in piscina, come:

  • La perdita di capelli
  • Capelli fragili
  • Capelli spenti e danneggiati
  • Divisione della corteccia, che causa le temute doppie punte
  • Mancanza di brillantezza

Nella pelle, la miscela di acqua e cloro riduce il normale microbiota grazie al suo effetto battericida. Ciò significa che, dopo aver trascorso molto tempo in piscina, è possibile ridurre il numero di microrganismi naturalmente presenti nella pelle, compromettendone la protezione e causando problemi come prurito, eruzioni cutanee e secchezza. Ciò accade perché il cloro agisce come un tipo di solvente che diluisce il mantello idrolipidico della pelle, che è composto da oli naturali e minerali dal potere grasso che aiuta a mantenere la pelle idratata.

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Come proteggere i capelli dal cloro?

Cura per la pelle

La pelle richiede cure specifiche quando si entra e si esce dalla piscina. Con quella cura, puoi nuotare e non preoccuparti di avere la pelle secca dopo il ritorno dalle vacanze. Controlla:

Prima di andare in piscina

Evita gli scrub:

Gli scrub per la pelle non sono raccomandati se hai intenzione di nuotare in una piscina. Questo perché rimuove lo strato protettivo naturale della pelle, rendendola più sensibile ai danni del cloro. Quindi, niente saponi o lozioni esfolianti che rimuovono l'untuosità della pelle prima di andare a nuotare.

Affidati alla crema solare:

Inoltre, puoi utilizzare la crema solare, che oltre a proteggere la pelle dal sole, sarà utile anche per reintegrare l'acqua persa a causa del contatto con il cloro se ha una consistenza cremosa e realizzata con agenti idratanti.

Usa ceramide e liposoma:

L'applicazione di prodotti a base di questi nutrienti prima di tuffarsi in piscina può prevenire i danni causati dalla miscela di acqua e cloro, mantenendo la pelle protetta. Questo perché i liposomi agiscono avvolgendo la pelle, impedendole di entrare in contatto con il cloro, mentre la ceramide trattiene l'acqua, fungendo da strato protettivo.

Bere acqua:

Se stai nuotando in una piscina riscaldata, è bene essere consapevoli che la temperatura corporea aumenterà, quindi sei a rischio di disidratazione. La disidratazione influisce sulla qualità del tessuto cutaneo, rendendolo più soggetto a danni da cloro. Pertanto, bere molta acqua prima di uscire di casa.

Dopo essere uscito dalla piscina

Fare una doccia con acqua corrente:

I dermatologi consigliano di utilizzare acqua corrente per rimuovere i residui di cloro ogni volta che si esce dalla piscina.

Idratare:

Il trucco per proteggere la pelle ed evitare la secchezza dopo la piscina è idratante. In questo modo, non dovrai privarti del nuoto in piscina, purché presti particolare attenzione alla cura quotidiana della tua pelle.

Quando fai uno sforzo maggiore con la routine idratante della tua pelle, puoi ricostituire lo strato lipidico interessato dalla miscela di acqua e cloro, restituendole luminosità ed elasticità. Inoltre, idratare la pelle sarà la chiave per evitare problemi come prurito ed eruzioni cutanee causati dall'acqua della piscina.

Per farlo, puoi utilizzare creme idratanti con aloe vera o camomilla, che ripristinano la protezione della pelle contro il cloro e altre sostanze chimiche e aiutano a lenire la pelle allo stesso tempo.

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Prima di andare in piscina

Bagna i capelli:

Un consiglio fondamentale se stai saltando in piscina è bagnare i capelli con acqua senza cloro prima del primo tuffo. L'idea è di assorbire i capelli e impedire che la miscela di acqua e cloro danneggi i capelli.

Applicare una lacca protettiva:

Un altro segreto consigliato dagli specialisti dei capelli è usare balsami leave-in e protettori termici prima di entrare in piscina per sigillare le ciocche, rendendo più difficile il contatto con acqua e cloro.

Tuttavia, poiché la maggior parte dei club e delle palestre vietano l'uso di questi prodotti per motivi di igiene, è possibile utilizzare lacche per capelli con crema solare e vitamina E, che aiutano a impermeabilizzare i capelli.

Utilizzare sempre il prodotto ripara punte:

Prevenire è meglio che curare! Poiché le estremità sono più colpite dall'azione del cloro dopo la piscina, invertire il danno in seguito può essere difficile se non sono ben curate in primo luogo. Quindi, applica sempre un buon riparatore di punte per mantenerle idratate e più preparate al contatto con l'acqua di cloro.

Dopo essere uscito dalla piscina

Lava subito i capelli:

Il miglior segreto per mantenere i capelli sani dopo il bagno in piscina è non dare il tempo al cloro di agire. Quindi, non appena esci dall'acqua, lavati i capelli in modo che non corrano il rischio di secchezza per essere esposti al cloro anche più a lungo. In questo momento è bene applicare uno shampoo anti-residuo (se non hai fatto alcun trattamento chimico) per eliminare ogni traccia di cloro dai capelli.

Idratare:

Proprio come per la pelle, anche l'idratazione è un ottimo alleato per combattere i danni ai capelli causati dal cloro dopo la nuotata. Idratare i capelli almeno una volta alla settimana, con maschere idratanti e fiale per il trattamento dei capelli con effetti istantanei.

Cauterizzazione

Se idratare i capelli non aiuta a recuperare le ciocche dall'aggressione del cloro, si consiglia, in quest'ultimo caso, di fare un cauterizzazione dei capelli, che è solo un trattamento di recupero rapido per capelli danneggiati, secchi e fragili. Chiamato anche il “chirurgia plastica dei capelli", o anche "capelli ICU”, aiuta ad evitare la perdita di nutrienti e vitamine.

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Acqua e cloro: la miscela pericolosa

Anche se molte persone credono che il cloro sia la principale causa di secchezza cutanea e capelli, in realtà è la sua azione congiunta con l'acqua a provocarne i danni. Quello che succede è che l'acqua penetra nelle cellule di cheratina, gonfiandole. Ciò lascia piccole aperture sullo strato di pelle, rendendolo vulnerabile al cloro, che poi provoca l'irritazione.

È lo stesso con i capelli. L'acqua agisce aprendo le cuticole dei capelli, lasciando entrare il cloro, rendendoli estremamente secchi, soggetti a danni come opacità, rottura e caduta dei capelli, oltre alla tanto temuta forfora. D'altra parte, nonostante gli effetti di quella pericolosa miscela, i dermatologi avvertono che può danneggiare la nostra pelle e i nostri capelli solo quando li lasciamo esposti troppo a lungo, in altre parole, quando rimaniamo a lungo in acqua.

Quindi, scrivi il nostro primo consiglio per le vacanze estive: invece di passare l'intera giornata in piscina, è meglio tuffarsi in piscina e poi uscire dall'acqua per evitare irritazioni e secchezza della pelle e del cuoio capelluto, ok?

Attenzione però a questo: è consigliato solo a chi ha capelli incredibilmente danneggiati e molto fragili, perché altrimenti può provocare il cosiddetto “effetto rimbalzo”, rendendoli ancora più secchi e soggetti a spezzarsi per il sovraccarico di nutrienti e proteine le offerte di cauterizzazione.

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